Silvana Rigobon
Silvana Rigobon è insegnante qualificata di Movement Medicine®, coach somatica e sistemica, e co-fondatrice di diversi progetti di innovazione sociale e comunitaria in Italia. Da oltre dieci anni accompagna persone e gruppi a integrare corpo, emozioni e visione, attraverso la danza e percorsi di leadership radicata.
Ha portato il suo lavoro in contesti culturali, aziendali e
comunitari, in Italia e all’estero intrecciando pratiche di consapevolezza con ciclicità e natura. È co-fondatrice di Movement Medicine Italia e ArtU Lab a Pordenone, e collabora con reti internazionali ispirati alla pedagogia del “disimparare” (“unlearning”).
Il suo nome, Silvana, significa “della foresta”: la sua ricerca è una danza costante con micelio e radici, tronco e rami della vita.
LinkedIn: https://www.linkedin.com/in/silvanarigobon
Cos’è la Movement Medicine®
La Movement Medicine® è una forma di mindfulness in movimento, che unisce danza libera, musica e chiarezza d’ intento. Non richiede abilità particolari: chiunque può danzare e lasciarsi guidare dal corpo. È un invito ad ascoltarsi, trasformare emozioni, nutrire vitalità e riconnettersi con gli altri e con la natura.
Durante il ritiro impareremo l’arte del sostare consapevole, in movimento. Come gli alberi in inverno che sembrano fermi ma sotto terra continuano a nutrirsi attraverso le radici, anche noi scendiamo in profondità — nel silenzio, nel bosco, nel corpo, nel cuore — per onorare il ciclo naturale di raccoglimento che precede ogni rinascita.
Quattro sessioni di Movement Medicine®, cerchi di ascolto profondo, silenzio contemplativo e la presenza del bosco umbro come medicina.
Un tempo per radicarsi invece di volare. Per nutrire le radici invece di forzare i rami a fiorire.
Per chi
- Per donne e uomini che vogliono rallentare
- Per chi vuole concedersi il permesso di posarsi davvero
- Per chi cerca un modo autentico di prepararsi al Solstizio d’Inverno
Nessuna esperienza richiesta di movimento consapevole. Questo ritiro non ha finalità terapeutiche.
Benefici attesi del ritiro
- Un corpo più radicato e rilassato — attraverso il movimento consapevole, lasci andare tensioni e riattivi il respiro naturale. Ti porti a casa un corpo che ascolta, invece di correre.
- Una mappa interiore del ciclo di rinnovamento — scopri che il Solstizio non è solo un evento astronomico ma un passaggio interiore. Impari a riconoscere quando l’energia cala, come rigenerarla, e come prepararti a un nuovo inizio.
- Rituali personali di presenza — vivi piccoli rituali di silenzio, gratitudine, fuoco, scrittura o cammino consapevole nel bosco, che poi puoi ripetere nella vita quotidiana. Gesti semplici che ti riconnettono al sacro nel quotidiano.
- Connessione autentica con sé e con gli altri — attraverso il cerchio e il movimento condiviso, senti la forza di appartenere a un campo umano vivo e accogliente. Ti porti a casa la sensazione di non essere sola/o nel tuo cammino.
- Un’intenzione chiara per il nuovo ciclo — nel silenzio e nella presenza, si chiude un cerchio ed emerge ciò che vuole nascere: un seme di visione per il nuovo anno. Ti porti a casa una direzione interiore, non una lista di obiettivi.